Piste ciclabili urbane nella Legge di Stabilità 2023: 250 euro per ogni Comune
Così si leggeva nel Dicembre 2022
Arriva un contributo per le piste ciclabili dalla Legge di Bilancio 2023: ma il fondo risulta inferiore rispetto alla dotazione originaria.
A partire dal primo gennaio 2023 il bilancio dello Stato non avrà più un euro per le ciclabili urbane.
Il governo guidato da Giorgia Meloni aveva azzerato il Fondo delle piste ciclabili urbane, cancellando 94 milioni per il biennio 2023/2024: è notizia di questo pomeriggio che per il 2023 saranno messi a disposizione 2 milioni di euro, cui si aggiungeranno 4 milioni per il 2024 e altrettanti per il 2025. In pratica per il 2023 i 7.904 Comuni Italiani avranno a disposizione circa 250 euro ciascuno di finanziamenti statali per le piste ciclabili urbane.
Bikeitalia.it aveva fin da subito seguito la vicenda dell’azzeramento dei fondi per le ciclabili urbane dando spazio alla protesta delle associazioni guidate da Clean Cities che chiedevano al governo il ripristino immediato del Fondo nonché l’ampliamento delle somme stanziate.
Al momento la situazione è invece che nella Legge di Stabilità il Fondo ha cambiato nome (diventando “per lo sviluppo di ciclovie urbane intermodali”, ndr) è stato “rimpinguato” con 10 milioni per 3 anni (2 milioni 2023, 4 milioni 2024, 4 milioni 2025), ma va ricordato che il governo precedente aveva messo a bilancio 47+47 milioni per il 2023/2024: quindi per il solo biennio in questione mancano all’appello 88 milioni. E per il 2025 i milioni a disposizione dal governo per le piste ciclabili urbane – per tutta Italia – sono 4. Un contentino economico più vicino a un’elemosina che a un sostegno finanziario strutturato.
Ma c’è da dire che nel Programma Fesr (finanziamento europeo regionale) 2021-2027 con Priorità 3. Azione 2.8.1. esiste la possibilità di un Finanziamento a fondo perduto per la realizzazione di piste ciclabili e progetti di mobilità dolce e ciclopedonale –
Il bando intende sostenere gli enti locali nella promozione di interventi volti alla creazione di aree pedonali, percorsi e reti ciclabili finalizzati a consentire la mobilità in ambito urbano e periurbano e a migliorare collegamenti ed utilizzo di veicoli a basso impatto ambientale.
Ecco come ogni Area geografica ha operato attivando le opere sino al 2023. Quindi dal quadro che appare leggendo i dati sul sito, sono solo cinque regioni che hanno al momento utilizzato questa opportunità.
- Abruzzo(0)
- Bandi Europei(0)
- Bandi Nazionali(2)
- Basilicata(0)
- Calabria(0)
- Campania(0)
- Emilia Romagna(5)
- Friuli Venezia Giulia(0)
- Lazio(0)
- Liguria(0)
- Lombardia(1)
- Marche(0)
- Molise(0)
- Piemonte(3)
- Puglia(1)
- Sardegna(0)
- Sicilia(0)
- Toscana(0)
- Trentino-Alto Adige(0)
- Umbria(0)
- Valle d’Aosta(0)
- Veneto(1)
Esaminando in generale, quali regioni utilizzano molto i fondi europei, si vede chiaramente che Emilia Romagna domina per quantità di bandi.
Per valutare regione per regione, di seguito trovate la situazione totale di bandi attivati nel 2022:
Area geografica
CITTADININELCUORE